Calciomercato a scacchi, le mosse della Roma tra arrivi e… arrivederci
INSIDEROMA.COM – ELISA GIOCONDI – Al via la sessione invernale di calciomercato. Ecco che dal 3 gennaio tutte le valutazioni, le osservazioni fatte nella prima parte della stagione cercano di concretizzarsi sottoforma di partenze e arrivi. Fino alle ore 20 del 31 gennaio, i club dovranno destreggiarsi e negoziare per l’occasione vincente e attuare programmi sia in entrata che in uscita.
Prima la notizia buona o quella cattiva? Dipende dal punto di vista. Iniziamo dalle partenze: Karsdorp dovrebbe tornare alla base, in casa Feyenoord. Il club giallorosso non vuole liberarsene definitivamente e chiede una pausa di riflessione ma, nel frattempo, lo offre in prestito agli olandesi che l’hanno cresciuto. Dal canto loro, però, rispondono con la richiesta del diritto di riscatto a cifre contenute ma la Roma non può permettersi minusvalenze.
I due giovani lupetti Coric e Bianda, arrivati a Trigoria nel luglio scorso con la sessione di calciomercato estiva, potrebbero trovarsi costretti a seguire la scia d’arrivederci. Hanno entrambi la necessità di giocare con maggior continuità per poter migliorare le loro prestazioni, ma Di Francesco non può osare tanto e la società ha in programma di mandarli tutti e 2 in prestito (avendoli pagati 6 milioni + bonus).
Nel reparto difensivo, un giocatore pronto a salutare la società capitolina è Marcano, che piace al Galatasaray: il vuoto che lascia lo spagnolo, Monchi spera venga colmato da Ozan Kabak, un classe 2000 di proprietà della suddetta società turca.
“Mercato di gennaio? Se fai tanto, è perché hai sbagliato prima”.
Monchi si rimbocca le maniche e, oltre al connazionale di Ünder, segue anche Rugani della Juventus, Mancini di casa Atalanta e Andersen attualmente alla Sampdoria, senza contare De Ligt, dell’Ajax. Sugli ultimi due, in ogni caso, bisogna riuscire ad estromettere la concorrenza di Juventus ed Inter.
La sfida più grande del ds sarà, tra tutte, quella di trovare un degno sostituto di Daniele De Rossi che, a causa dei problemi al ginocchio, non può assicurare la sua presenza continuativa. Monchi è esigente: il candidato dovrà avere caratteristiche differenti da quelli di Nzonzi, Cristante o Pellegrini, deve essere economico o, ancora meglio, prenderlo in prestito con diritto di riscatto. Tra i papabili compaiono Berge, il classe ’98 norvegese che, però, potrebbe non partire per gennaio.
“Chi nun more se rivede”, direbbe qualcuno. Torna in auge Samassekou, già cercato durante la sessione estiva. La sua pecca sono i 20 milioni richiesti e la mancanza di presupposti per chiudere l’affare in questa sessione di calciomercato.
Bennacer è richiesto anche dalla Sampdoria. Secondo Di Francesco, infatti, il giocatore francese è la rivelazione dell’anno. Chissà se riusciranno a battere le altre squadre interessate al suo cartellino.
La Roma ha superato un periodo nero tra sconfitte, infortuni, mister in bilico: il 2019 è l’occasione che ha per ripartire con il piede giusto muovendo le pedine giuste tra arrivi e partenze. Nella seconda parte della stagione, la Roma è attesa da Coppa Italia, Champions League e la lotta per tornare nell’Europa che conta.
Con il fiato sospeso, abbiamo un mese davanti e siamo curiosi di vedere gli sviluppi del calciomercato giallorosso, trepidanti di dare il benvenuto ai nuovi talenti che si aggiungeranno alla rosa di Di Fra.