Vincent Candela, storico giocatore della Roma campione d’Italia nella stagione 2000/2001, ha rilasciato sulle pagine del Corriere della Sera una lunga intervista in cui ha ricordato l’anniversario della partita pareggiata a Torino contro la Juventus per 2-2, che ha permesso ai giallorossi di avvicinarsi sempre più al tricolore. Queste le sue parole.
La ricorda bene quella partita? «È stata una festa, abbiamo pareggiato ma è stato come se avessimo vinto».
Vi siete sentiti in anticipo campioni d’Italia? «Capello non ce lo ha permesso, è stato bravo a gestire la situazione. Ci ha rimessi sulla giusta strada».
Qual era il vostro segreto? «Il gruppo unito, è più importante dei singoli. Anche se noi avevamo grandi uomini e grandi giocatori, infatti la partita l’hanno risolta Nakata e Montella».
Totti la vuole ancora portare a lavorare con lui? «Con Francesco c’è un’amicizia da 25 anni, abbiamo vinto tante battaglie, perlui ci sarò sempre».
Se il campionato dovesse riprendere, dove può arrivare la Roma? «La Roma ha una rosa da prime quattro, se non dovesse centrare la qualificazione in Championssarebbe una piccola delusione. Ma io punto su Fonseca»