11 Mag 2019In Rassegna stampa5 Minuti

Carica dei 50.000 Ranieri si prende gli ultimi applausi

GAZZETTA – PUGLIESE – Sarà record assoluto, ovviamente per la stagione in corso. Ma di questi tempi in casa giallorossa è già tanta roba, considerando l’umore dei tifosi della Roma e i risultati della squadra. Domani sera, quindi, ci sarà un Olimpico elettrizzante, con oltre 50mila persone a spingere la Roma verso una speranza, quella che si chiama ancora Champions League. E se oggi dovessero anche arrivare notizie interessanti da Reggio Emilia (Atalanta-Genoa) o Firenze (Fiorentina-Milan), allora è probabile aspettarsi che quei 50mila lì diventino pure molti di più. Insomma, se Roma-Juventus dovesse diventare davvero fondamentale per i giallorossi in vista della Champions, la gente romanista si stringerebbe ancora di più intorno alla squadra. E magari si arriverebbe anche a 55mila persone. Considerando che il record stagionale è 47.600, relativo al derby d’andata, chissà che questo pienone non sia di buon auspicio. E che se quella volta servì a dare un calcio alla crisi in cui versava la Roma di Di Francesco, magari questa potrebbe avvicinare la Champions del prossimo anno.

L’annuncio

Che poi, del resto, è quello che ha sempre chiesto Claudio Ranieri fin dal primo giorno in cui è tornato al timone della «sua» Roma. L’affetto dei tifosi, la spinta della Sud, il fuoco che soffia alle spalle dei giocatori. Ranieri se lo aspetta anche questa volta, perché lui alla Champions ci crede ancora eccome, nonostante abbia capito che il suo futuro a Trigoria durerà ancora lo spazio di tre partite. Quella con la Juventus, appunto, poi la trasferta di Reggio Emilia con il Sassuolo e la sfida finale del 26 maggio, in casa contro il Parma. «Sapevo di essere venuto qui in un momento di difficoltà della mia squadra del cuore – ha detto ieri il tecnico giallorosso –. L’ho fatto con entusiasmo e volontà, ma finito il campionato finisce anche il mio lavoro». Insomma, l’annuncio di un domani diverso per entrambi. Perché dopo il no di Conte, Ranieri ha capito che la Roma sta continuando a cercare un altro tecnico ed allora – evidentemente – ha fatto anche le sue valutazioni personali. Un po’ per orgoglio, un po’ per necessità, visto che alla sua porta hanno bussato già 3-4 club internazionali. Un paio, sembra, anche di alto livello.

La sfida

Prima, però, c’è appunto da provare a sprintare fino alla fine. La Roma lo può fare solo portando a casa 9 punti nelle ultime tre gare, sperando nel contempo che Atalanta e Milan facciano dei passi falsi. Quei 9 punti, però, passano appunto dalla sfida con la Juventus. Paradossalmente, se è vero che nella gestione americana la Roma ha sempre perso allo Juventus Stadium, è anche vero che all’Olimpico con i bianconeri ha fatto bene: 4 vittorie (compresa una sfida di Coppa Italia), tre pareggi e una sola sconfitta, nel 2014, con il gol in pieno recupero dell’ex Osvaldo. Ecco, sulla scia di questo rendimento la Roma vuole allungare la serie. Anche perché domani sera si affronteranno il miglior attacco casalingo (quello giallorosso con 39 reti all’attivo) e la miglior difesa esterna (quella bianconera, solo 13 i gol subiti fuori casa). Ranieri, per vincerla, rimetterà al centro del villaggio Daniele De Rossi, il capitano che torna dopo l’infortunio subito con l’Udinese. Del resto, domenica servirà anche personalità, sarà una partita per gladiatori. Con oltre 50mila tifosi a soffiare alle spalle dei giallorossi…