15 Apr 2020In Rassegna stampa3 Minuti

Champions, mercato e regole rivoluzionate: i piani di Uefa, Fifa e Board

LA GAZZETTA DELLO SPORT – LICARI – Per la Champions è ancora tutto in ballo: dallo svolgimento di tutte le partite ancora da giocare alla “final four” (la formula teoricamente più breve), tutti gli scenari sono possibili e nessuno sicuro. Per il mercato mondiale la situazione è abbastanza chiara, anche se poi andrà declinata di campionato in campionato.

Champions e campionati

Circolano voci incontrollate su un fantomatico accordo Uefa-Eca per giocare le coppe ad agosto. Voci, appunto. Ci sono due scenari potenziali in caso di ripresa.1) Campionati e coppe procedono in parallelo; 2) prima si giocano i campionati (entro fine luglio/inizio agosto) e poi si concludono le coppe.

Per le coppe è ovvia una cosa: più “corto” è il calendario, più breve sarà a formula applicabile. La Uefa sta valutando quattro ipotesi di Champions. 1) Integrale, giocando tutte le 17 partire restanti; 2) ridotta, con partite in gara secca; 3) final four in sede unica; 4)finale eight in sede unica. In agenda, almomento, anche la questione dei campionati che vogliono chiudere inanticipo senza finire la stagione.

Tutte le date del mercato. “Raccomandazione” Fifa

La Fifa deve muoversi con cautela: non può prevalere sui contratti tra due parti(club e calciatore) o su una legge dello Stato. Quindi ha scelto la linea della “raccomandazione” di principio, non vincolante: i contratti in scadenza vanno allungati fino a fine stagione calcistica (se il 31 luglio e non il 30 giugno, per esempio, quella sarà la nuova data). Ma c’è un “ma”. Questa è una “raccomandazione forte”, così la definiscono a Zurigo, perché approvata da tutti gli stakeholder (dalle confederazioni ai calciatori), quindi di fatto è imperativa. Però chi è in scadenza di contratto non può essere obbligato a restare nel club oltre il 30 giugno (o viceversa). Se le due parti sono d’accordo, bene: sarà possibile separarsi.

Novità possibile dall’Ifab: 5 cambi o forse 6…

Vista l’attenzione che Fifa e Ifab hanno per la salute dei giocatori, stanno già pensando a una novità temporanea: 5 cambi invece di 3, sempre però in 3 slot nei 90’, per evitare che la sostituzione sia un’“arma tattica”