7 Ago 2019In Rassegna stampa3 Minuti

Da Cancelo a Dybala, quando il top player diventa merce di scambio e plusvalenza

IL MESSAGGERO – TROTTA – Scambi e ancora scambi tra società della serie A, ma anche sull’asse Italia-Inghilterra. Il calciomercato 3.0 sta registrando tante operazioni con giocatori in uscita che si invertono le maglie, per almeno due motivi: 1) generare ghiotte plusvalenze, 2) permettere alla società di appartenenza di liberarsi di un costo importante nella sessione in cui, con 500 milioni di esuberi italiani’, quasi tutti i dirigenti hanno difficoltà a vendere. L’ultimo scambio, in ordine temporale, è quello che ha coinvolto Juventus e City: Danilo è sbarcato a Torino, Canceloè volato a Manchester grazie ad una quotazione sui 60 milioni di euro. Ai bianconeri pure un conguaglio da circa 28 milioni: ma il tutto si è potuto concretizzare appena il club torinese ha deciso di accettare l’esterno brasiliano (oggi alle 8:30 al JMedical per le visite, prima della firma sul contratto da 4 milioni di euro a stagione) come contropartita. Con lo stesso schema, i Campioni d’Italia avrebbero voluto piazzare Dybala allo United. Ma le alte richieste della Joya, abbinate ai problemi relativi ai diritti di immagine, hanno impedito, per ora, ai bianconeri di abbracciare Lukaku.

TOTTENHAM SULLA JOYA – In questo quadro si è inserita l’Inter, dallo scorso sabato di nuovo in leggero vantaggio e decisa a chiudere dopo l’ultima offerta da 74 milioni di euro, Juvepermettendo. Intanto su Dybala è ripiombato il Tottenham: Paratici ha accettato un’offerta da 70 milioni di euro. Restano così due giorni (il mercato inglese chiude domani alle 18:00) per trovare un’intesa con l’entourage del calciatore e la società che cura i diritti di immagine. E Mandzukic? Il pacchetto con Matuidi è ancora sul tavolo dello United. La formula dello scambio potrebbe, però, aiutare i nerazzurri a risolvere il caso dell’estate: Mauro Icardi. Da giorni è tornato attuale anche il possibile affare tutto argentino, con Dybala pronto a fare il percorso inverso. L’operazione si presenta conveniente per motivi economici (verrebbero valutati entrambi 80 milioni) e tecnici: a Conte piace la Joya e Sarri corteggia Mauro dai tempi di Napoli. Tra l’altro Icardi ha in testa solo la Juventus, nonostante il lavoro di un intermediario che punta ad avvicinarlo alla Romanell’ambito di un affare che coinvolgerebbe anche Dzeko. Ai giallorossi era stato proposto anche Rugani, per il quale la Juventus vorrebbe incassare i soldi offerti del Wolverhampton o dell’Arsenal.