GAZZETTA DELLO SPORT – In un centrocampo fatto di giovani e giovanissimi, Cristante paradossalmente è il «vecchio» del reparto giallorosso. Ed esserlo a soli 24 anni può fare effetto, perché poi si tratta anche di prendere per mano gli altri ed aiutarli a crescere, in un percorso comune. Già, gli altri, tutti più giovani di lui, ad iniziare da Lorenzo Pellegrini, il «capitano» designato per il futuro che di anni ne ha 23, per poi arrivare al nuovo arrivato Diawara (21) ed al jolly Zaniolo (20), che poi bisognerà vedere se resterà davvero nella Roma. In comune con gli altri (soprattutto con Pellegrini e Zaniolo), Cristante ha la grande duttilità e la capacità di sapersi rendere utile in due ruoli: mediano davanti alla difesa e trequartista centrale, alle spalle del centravanti. Facile però che tra i due ruoli, anche quest’anno quello che lo veda maggiormente protagonista sia a centrocampo, davanti alla difesa, come uno dei due del 4-2-3-1.