LA GAZZETTA DELLO SPORT – Prima da giocatore, poi da team manager, infine da allenatore: ieri si è consumato il terzo addio alla Roma di Eusebio Di Francesco.
Dopo la rabbia di Oporto, che lo ha portato a salire sul pullman a fine partita senza affrontare la consueta conferenza (multa dell’Uefa in arrivo), ieri è stato il giorno della commozione. Di Francesco ha anche guidato l’allenamento, prima di salutare la squadra. «Mi dispiace per quelli che ho utilizzato di meno, ma io ho fatto tutto per il bene della squadra. Sono felice di avervi allenato», ha detto alla squadra. La commozione non è mancata da parte dei giocatori, a cominciare da quella del pupillo Pellegrini. Tanti gli occhi lucidi, qualche lacrima, anche (e soprattutto) quando ha salutato tutti gli addetti di Trigoria.