IL MESSAGGERO – Gli applausi dell’Olimpi- co, la fascia da capitano al braccio e la gioia di tornare tito- lare. Si potrebbe riassumere co- sì il 24 novembre di Florenzi rientrato finalmente nelle gra- zie di Fonseca («Può giocare in diverse posizioni, come ala o come terzino», ha detto il tecni- co) che lo ha schierato dall’ini- zio in Roma-Brescia 3-0 nella posizione di esterno basso. Era- no sei partite che Alessandro accettava la panchina senza fa- re polemica e, quando in Nazio- nale l’occasione poteva essere quella giusta per far valere le proprie ragioni, ha preferito gettare acqua sul fuoco.
GAGLIARDETTO BENEFICO – Sereno e spensierato come al solito, è entrato in campo ac- compagnando la piccola Mi- chela a cui ha coperto la testa dalla pioggia con il gagliardet- to della Roma durante l’inno della Serie A. Un gesto sempli- ce (le regalerà anche la ma- glia), ma che lascia intendere la sua premura e la bontà d’animo. Ora la fascia è torna- ta sul braccio e Florenzi non ha intenzione di toglierla an- che se la concorrenza in quel- la parte del campo potrebbe farsi agguerrita se Santon do- vesse tornare a convincere l’al- lenatore e quando Spinazzola (oggi nuovo controllo) rientre- rà. E a proposito di infortuni: a pochi minuti dalla sostituzio- ne Alessandro ha accusato un dolore al polpaccio, nelle pros- sime ore i medici valuteranno l’entità del problema.