IL TEMPO – BIAFORA – I due punti persi (copyright Fonseca) dalla Roma negli ultimi minuti della partita contro l’Inter hanno permesso al Milan di avvicinarsi ad appena due lunghezze di distanza, ma la prestazione della squadra giallorossa è un segnale importante in vista dello sprint finale per un posto che garantisce l’accesso diretto ai gironi della prossima Europa League. Con sole quattro partite rimanenti alla fine del campionato la Roma, nonostante lo svarione di Spinazzola, ha tutte le carte in regola per restare davanti ai rossoneri di Pioli, soprattutto grazie ad una ritrovata compattezza, arrivata in virtù del cambio modulo. Il 3-4-2-1 – su cui si era lavorato già dai primi allenamenti post-pandemia – è stato una vera manna dal cielo per i capitolini, che sono riusciti a dare maggiore stabilità alla fase difensiva e ad uscire meglio dal pressing avversario durante la costruzione della manovra.
Il prossimo avversario sulla strada che permette di evitare i preliminari europei sarà il fanalino di coda Spal, matematicamente retrocesso dopo il ko con il Brescia. I giallorossi se la vedranno poi in casa con la Fiorentina, mentre gli ultimi due impegni saranno entrambi a Torino contro i granata e contro la Juventus, che all’ultima giornata potrebbe essere già campione. Per il Milan sono invece in programma due impegni ostici contro il Sassuolo (fuori casa) e a San Siro con l’Atalanta, le due squadre più in forma dell’intero campionato. Abbastanza facili le gare che chiuderanno la stagione di Ibrahimovic e compagni: Sampdoria in trasferta e Cagliari tra le mura amiche del Meazza. Oltre ad un calendario più agevole sulla carta la Roma può ben sperare anche per le prestazioni dei singoli, con Mkhitaryan, Veretout e Ibanez saliti in cattedra nelle ultime sfide. Il difensore brasiliano non ci sarà però con la Spal a causa del risentimento muscolare all’adduttore: sarà valutato giorno per giorno. Ancora a parte Santon, Fazio, Mirante e Zaniolo, che su Instagram ha postato una foto mentre è tornato a correre sul campo accompagnandola con la didascalia «Mi sento bene».
In ottica mercato continua il pressing dell’Al Shabab su Perotti, che sta valutando con attenzione se accettare la corte dei sauditi, che sul piatto hanno messo un contratto triennale da 2,5 milioni. In uscita si avvicina poi la definizione di un accordo – non è ancora fatta – per il passaggio di Cetin al Verona. L’Hellas ha formulato una proposta per un prestito oneroso da 1 milione con diritto di riscatto a 7 milioni, lasciando poi alla Roma un controriscatto a 15 milioni (lo ha pagato 4,3 milioni nel 2019). Si stanno limando i dettagli finali sulle cifre prima della fumata bianca. Tornerà a Trigoria Coric dopo l’esperienza all’Almeria: gli spagnoli devono disputare i playoff per la promozione, ma non hanno dato alcun segnale all’agente del giocatore su un possibile riscatto. Toccherà a Fonseca valutarlo e poi prendere una decisione sul suo futuro insieme alla dirigenza.