Gattuso: “Mi è piaciuto l’atteggiamento. Dobbiamo continuare su questa strada”
Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, ha parlato ai media dopo la vittoria contro la Roma:
GATTUSO A SKY SPORT
Punto di partenza in campionato?
“Abbiamo fatto delle buonissime partite, magari non abbiamo giocato con questa intensità. Non dobbiamo sottovalutare nulla, mi è piaciuto che abbiamo messo il coltello tra i denti perché abbiamo qualità. Possono capitare delle difficoltà, però mi è piaciuto l’atteggiamento, ci siamo aiutati ed è quello che mi piace, per vincere le partite ci vuole anche questo”.
Maradona?
“Si respira un’aria triste, secondo me la città deve avere anche buonsenso, ho visto troppa gente senza mascherina. Sappiamo tutti che Maradona sia una leggenda, ma in questo momento dobbiamo fare i bravi. Da domani spero che si facciano le cose come si devono, la città sta soffrendo la perdita di Maradona, dei negozi chiusi e tutti noi dobbiamo fare bene”.
Svolta tattica?
“Non è una questione di moduli, è una questione di come interpreti. Costruivamo con uno/due giocatori, poi sì il vertice basso può darti un po’ di equilibrio in più”.
Perché il Napoli, ogni tanto, non ha questo atteggiamento?
“Delle volte è anche colpa mia, per non rompere ai calciatori faccio passare qualcosa ma non devo farlo. Dobbiamo continuare su questa strada qua, ai miei tempi bisognava parlare poco, ai calciatori deve venire la nausea quando parlo e quando rompo le scatole”.
Zielinski?
“Lui è uno dei calciatori più forti che abbiamo, però non si reggeva in piedi perché ha avuto il COVID-19. Non ha ancora i 90’ nelle gambe, ma è un giocatore che ha tecnica, ha tutto per diventare un giocatore importante”.
Come sta la squadra?
“Ci sono tante partite ravvicinate e non potremmo mai stare al 100%. Dobbiamo restare umili, giocare da squadra. Si può sbagliare qualcosa se non si sta benissimo, ma la mentalità non deve mancare mai. Non so cosa si aspettano da noi, abbiamo vinto 9 partite e perse 3. Voglio alzare però l’asticella perché la squadra è forte, bisogna trovare equilibrio”.
Pensi ancora a Juventus-Napoli?
“Noi abbiamo fatto 18 punti sul campo, io alle 18:55 ero in pullman per partire, in quel momento avremmo avuto molte chances per vincere a Torino, la Juventus era in grande difficoltà e ci è andata male perché abbiamo una partita in meno e un punto in meno, spero che la giustizia faccia il suo corso”.
Scudetto?
“La squadra da battere è l’Inter, è una squadra molto forte, poi c’è la Juventus”.