LA REPUBBLICA – Inter e Roma provano a chiudere lo scambio Politano-Spinazzola, ieri a serio rischio ieri. Un incastro che è parte di una vera e propria partita a scacchi con la Juve, visto che anche il calciomercato può essere determinante per il duello scudetto.
Ieri Marotta ha chiuso per Ashley Young e proprio per questo il giorno precedente aveva deciso di ridiscutere lo scambio tra Politano e Spinazzola. Ancora ieri sera il ds giallorosso Petrachi doveva trattare strenuamente col dirimpettaio nerazzurro Ausilio sui dettagli. Alla fine si farà lo scambio, ma non a titolo definitivo: la quadra si è trovata col prestito e un riscatto obbligatorio solo dopo la 15esima presenza dei due giocatori.
Scintille che rimandano a quanto successo ia scorsa estate, quando l’inter trovò un accordo con Dzeko su richiesta esplicita di Conte. La Roma rifiutò di trattare, anzi fece squadra con la Juve scambiando plusvalenze reciproche per non dover svendere il proprio centravanti. Alla fine fissò il prezzo di Dzeko in 20 milioni e lo difese dal pressing quotidiano di Marotta. Se stavolta l’affare non è saltato è solo perché i due giocatori sospesi non volevano saperne di fare il percorso inverso.
Anche per la Roma è stata una giornata frenetica: superato il Bologna per avere Ibanez, difensore dell’Atalanta, in prestito biennale con riscatto obbligatorio a 9 milioni. Ai saluti Juan Jesus alla Fiorentina, con cui però c’è ancora una piccola distanza. Il Milan vorrebbe Under, ma in un ipotetico scambio con Suso chiede un conguaglio economico, soluzione inaccettabile per i giallorossi.