IL MESSAGGERO – 5 sconfitte in 8 gare: questo è il ruolino della Roma in questo 2020. Crollo di risultati che va di pari passo con quello della difesa. Dall’inizio del nuovo anno la squadra di Fonseca ha subito 16 reti (2 di media a gara), 7 in 6 giorni dal tandem Sassuolo-Bologna. La sensazione che si ha dall’esterno è che gli avversari abbiano capito come attaccare la Roma.
Se paradossalmente sul primo gol di Orsolini contro il Bologna (sul quale Kolarov è in ritardo) si può anche provare a cercare una spiegazione – sull’assist di Barrow, Palacio non arriva sul pallone ma provandoci manda fuori tempo sia Smalling che Mancini – difficile trovarla sugli altri due. Tra l’altro, la seconda rete del gambiano è sembrata la fotocopia di quello di Boga sei giorni prima, con Mancini – suo malgrado – sempre tagliato fuori da una finta dell’avversario e maldestro nel concedere all’attaccante di turno la possibilità di calciare con il piede preferito. Fonseca, nei due mesi in cui la Roma si è presa il quarto posto, aveva trovato la mossa vincente avanzando inizialmente Mancini (poi sostituito in corsa da Diawara) in mediana, con Fazio vicino a Smalling. Una mossa che già sabato a Bergamo può essere riproposta.