GAZZETTA – ZUCCHELLI – Per lui la Roma è di casa, speriamo riesca a portarla in Champions League». Lui è Claudio Ranieri e a raccontare con poche ma efficaci parole il legame tra il tecnico e la squadra giallorossa, alla «Gazzetta», è il brasiliano Juan. Ha giocato nella Roma dal 2007 al 2012, è stato allenato, oltre che dallo stesso Ranieri, anche da Spalletti, Montella e Luis Enrique, poi ha scelto di chiudere la carriera in Brasile e pochi giorni fa ha detto basta con una commovente festa al Flamengo: «Farò il dirigente, vedremo cosa mi riserverà il futuro». Quello della Roma potrebbe essere ancora nell’Europa più bella, a patto di fare «nove punti nelle prossime tre e sperare che Atalanta e Milan sbaglino qualcosa. Vincere contro la Juve sarebbe un segnale forte e poi serve un po’ di fortuna». Per Juan la Roma, adesso e in futuro, dovrebbe affidarsi a De Rossi («giusto rinnovare») e a Dzeko: «Io uno così lo terrei sempre. La partita con la Juventus è sempre speciale: ricordo una vittoria a Torino con gol meraviglioso di Riise. Sono state partite difficilissime, ma batterli, visto quanto sono forti ora e quanto lo erano prima, ti dà una marcia in più».