Juan Jesus, menisco ko: fuori almeno un mese. Ora caccia al sostituto
CORRIERE DELLA SERA – PIACENTINI – “Lesione del menisco interno del ginocchio destro”. È questo il responso degli esami a cui si è sottoposto la scorsa notte il brasiliano Juan Jesus. Poteva andare senza dubbio peggio, in un primo momento si temeva la rottura dei legamenti, ma comunque il difensore non sarà a disposizione di Di Francesco per almeno un mese.
Sei gare, ma potrebbero essere anche di più, in cui Di Francesco in difesa avrà gli uomini contati: Manolas, Fazio e Marcano, per motivi diversi, non sono affidabili al cento per cento. Il greco ieri è tornato ad allenarsi con il gruppo e con il Torino sarà al suo posto, ma in questa stagione ha avuto qualche acciacco di troppo (finora ha saltato cinque partite).
Un centrale di difesa, insomma, sarebbe servito anche senza l’infortunio di Juan Jesus, e ora Monchi potrebbe essere costretto ad intervenire. L’obiettivo (più o meno) dichiarato per giugno è Gianluca Mancini dell’Atalanta, che però non se ne priverà a gennaio.
Una soluzione temporanea potrebbe essere l’accentramento di Kolarov – Di Francesco lo ha provato spesso in allenamento -, ma a sinistra né Santon né Luca Pellegrini garantiscono la stessa spinta del serbo.
La gara con l’Entella ha lasciato il segno anche su Diego Perotti, che si è fatto male durante il riscaldamento. Gli esami a cui si è sottoposto ieri a Trigoria hanno evidenziato un versamento al polpaccio, per capire se c’è lesione bisognerà aspettare ulteriori accertamenti che ci saranno tra oggi e domani. Se così fosse, sarebbe l’ennesima tegola per l’argentino, che in stagione finora, tra infortuni vari, ha accumulato la miseria di 218 minuti spalmati in cinque presenze. Recuperato El Shaarawy, col Toro sarà ancora out Mirante mentre si farà un tentativo per Florenzi (ieri ancora la febbre alta) e Nzonzi.