GAZZETTA DELLO SPORT – CECCHINI – C’è un tempo per partire ed uno per tornare a casa. Lo ha capito assai bene Alberto Aquilani che, partito dalla Spes Montesacro, è arrivato a giocare nei massimi club europei (roma, Liverpool, Juve, Milan, Fiorentina, Sporting Lisbona, solo per citarne alcuni) e in Nazionale prima di decidere di chiudere il cerchio. In che modo? Acquistando e diventando presidente proprio della Spes, storica società del panorama romano. Lo ha fatto negli ultimi giorni di dicembre e ieri lo ha ufficializzato con un post su Instagram.
«ESPERIENZA» «Il mio cammino è cominciato lì, in un campo di terra a Montesacro, la mia casa calcistica è la Spes. Da lì sono partito per un lungo percorso, fatto di sacrificio e impegno, che mi ha portato ad indossare diverse maglie gloriose calcando palcoscenici importanti. Mi sono tolto molte soddisfazioni, ma non ho mai dimenticato la prima volta su un campo da calcio. Perciò torno con un bagaglio di esperienza da trasmettere a piccoli sognatori. Sarà una nuova sfida per me, ma grazie ai valori e agli insegnamenti della mia famiglia, sono certo di poter dare il mio contributo per la continuità e l’eccellenza della Spes. Da qui inizia una nuova storia. La nostra». Quella di Aquilani, poi, avrà diverse sfaccettature, visto che – nonostante gli siano giunte alcune offerte da club di Serie A e B – a 34 anni, sta per cominciare il corso per allenatore. Ovvero: una nuova avventura e alle porte, ma con le radici piantate nel passato.