IL TEMPO – MENGHI – Domani contro, un domani insieme (forse). Gianluca Mancini sfida la Roma sognando che, pochi giorni dopo o al più tardi a giugno, diventi la sua futura squadra. Monchi ha intavolato mesi fa la trattativa con l’Atalanta con l’obiettivo di prenotare il difensore per l’estate, anticipando la concorrenza, a mercato invernale in corso ha pensato di accelerare le cose provando a monetizzare tramite trasferimenti minori, vedi Defrel, ma non si è sbloccato nulla e l’ipotesi più probabile è che continui il pressing sperando di portare a casa il risultato a giugno. “Sapere che c’è interesse da parte di certe squadre fa sempre piacere, però io – ha precisato il centrale azzurro al canale Youtube della Serie A – credo che sui giovani ci siano troppi rumors. Il mio presente è a Bergamo, penso a fare bene qui”. Parole sincere che sembrano rimandare l’approdo in una “big” e la Roma spera di essere riuscita a convincere il ragazzo, valutato circa 25 milioni di euro. Troppi per gennaio, ma non per giugno, quando in cassa torneranno le risorse per fare mercato, grazie alla Champions (si spera lunga) e a qualche inevitabile cessione.
Ad oggi non si muove nessuno, Coric vuole restare ed è sprovvisto di offerte concrete, Luca Pellegrini è stato richiesto in prestito dalla Spal durante il blitz romano di giovedì, ma ha già detto no al Cagliari ed è orientato a fare lo stesso con il club estense. “Ne stiamo parlando, ci interessa, ma prima dobbiamo cedere Costa”, ha confermato il ds Vagnati. Forse non basterà liberare la casella terzino. Il vero nodo però, riguarda Defrel, bloccato dalla Sampdoria, che non ha intenzione di interrompere anticipatamente il prestito permettendo alla Roma di mandarlo a Ferrara. L’ex ds giallorosso Sabatini ha fatto capire che l’esterno non si muoverà a gennaio, visto l’infortunio di Caprari, e allora l’operazione Mancini non s’ha da fare subito. Domani il centrale giocherà per la seconda volta contro Dzeko e compagni, affrontati per 64′ all’andata, e avrà gli occhi di tutti puntati addosso. Nelle ultime 2 gare di campionato ha fatto gol ed a già a quota 6 in stagione, la Roma spera di evitare la beffa e intanto riaccoglie in Italia Sanabria, possibile futura fonte di guadagno: il paraguaiano va in prestito per 18 mesi al Genoa, che l’ha prelevato dal Real Betis con diritto di riscatto intorno ai 20-25 milioni di euro, il club di Trigoria ha dato l’ok all’operazione ribadendo che gli spetterà il 50% sulla futura cessione.
Doppio colpo baby in entrata registrato ieri in casa giallorossa: lo svedese Persson dal Trellesborg per l’U17 di Piccareta e il brasiliano Felipe Estrella per la Primavera. Quest’ultimo, per cui è stata battuta la concorrenza del Genoa, ha il passaporto italiano, fattore fondamentale per il buon esito della trattativa con la Ferroviaria: 60 mila euro per il prestito a 18 mesi e riscatto dell’80% del cartellino tra i 450 e i 600 mila euro. Sbarca lunedì nella capitale. Frecciatina di Ziyech, sedotto e abbondato da Monchi in estate: «Sono di nuovo interessati a me? Potevano pensarci prima!». La Roma ora ha altri obiettivi e Mancini è il numero uno.