LEGGO – BALZANI – Lazio e Porto, il futuro della Roma nella doppia corsa Champions è dietro l’angolo. Nonostante l’ottavo risultato utile di fila in campionato, però, ci sono più paure che certezze per i giallorossi. La più forte riguarda la difesa (10 reti subite nelle ultime 7 partite) che nella doppia sfida (2 e 6 marzo) può perdere il suo elemento cardine: Kostas Manolas. Il greco, uscito quasi in lacrime al 77′ della gara col Frosinone dopo un duro contrasto con Molinaro, ha rimediato una forte distorsione alla caviglia destra, la stessa che già gli aveva dato problemi nel recente passato. Per capire se c’è l’interessamento dei legamenti (oltre alla distorsione) bisognerà aspettare un esame più approfondito con risonanza magnetica a cui si sottoporrà stamattina a Villa Stuart visto che ieri la caviglia era troppo gonfia per essere esaminata a livello strumentale. Difficile anzi quasi impossibile che Manolas possa recuperare in vista del derby, l’obiettivo è averlo contro il Porto che intanto ha recuperato in tempo record l’attaccante Marega. In caso di interessamento ai legamenti (anche se filtra ottimismo) lo stop sarebbe decisamente più lungo. Comunque un bel problema per Di Francesco e per la difesa che pure con Manolas ha ballato spesso. Senza Kostas, però, le cose sono andate molto peggio. In campionato, nelle uniche 4 gare in cui è stato assente, sono arrivate due sconfitte con Spal e Udinese, il pareggio di Firenze la vittoria col Chievo. Gli altri tre centrali non convincono. Fazio difficilmente finisce una partita sopra la sufficienza, con Marcano (uscito malconcio pure lui per una botta al gomito) in campo sono arrivati 11 gol in 7 partite di campionato e Juan Jesus non gioca da titolare dal 16 dicembre scorso tra infortuni e bocciature tecniche. In attacco dovrebbe recuperare Under mentre Karsdorp sarà a disposizione solo per la gara di Champions col Porto. Intanto arrivano conferme sul passaggio di Monchiall’Arsenal. Il club inglese ha ottenuto il sì del dirigente spagnolo ed è disposto a pagare la clausola rescissoria di tre milioni. Le strade quindi dovrebbero dividersi dopo nemmeno due anni. E nessuno a Trigoria si opporrà all’addio di Monchi. Per il sostituto si pensa alla soluzione interna con la promozione del duo formato da Massara e Balzaretti. L’alternativa è Faggiano del Parma.