REPUBBLICA – FERRAZZA – La sfida in nazionale tra Dzeko e Mkhitaryan, l’ha vinta l’armeno: due gol e un assist, contro un gol di Edin. L’Armenia batte la Bosnia 4-2, gara per la qualificazione a Euro 2020, con il neo romanista protagonista di un autentico show; numeri in campo per un giocatore che mostra di stare bene fisicamente e di testa, pronto per mettersi alla prova nella Roma. Entrambi con fa fascia di capitano il braccio, i due attaccanti giallorossi si sono studiati, capendo che insieme, se troveranno subito una giusta intesa, potranno dare una svolta decisiva alla ripresa del campionato. Non vede l’ora di averli a disposizione, Fonseca, che studia le mosse per non farsi trovare impreparato contro il Sassuolo, domenica prossima ore 18, stadio Olimpico. L’assenza dell’infortunato Under che si aggiunge allo stop di Perotti – accelererà ulteriormente l’esordio di Mkhiltaryan, e anche quello di Kalinic, arrivati nella parte finale del mercato proprio per colmare i problemi di rosa in attacco. In attesa di avere tutti gli attaccanti, sta lavorando molto sulla difesa, Fonseca, inserendo Chris Smalling. L’inglese vuole conquistare subito una maglia da titolare, sfruttando le incertezze che i nuovi compagni di reparto hanno fatto vedere nelle prime due gare stagionali. E così la scorsa settimana (oggi la ripresa degli allenamenti) si è messo in evidenza, portando il mister portoghese a immaginarlo in campo accanto a Fazio, oppure a Mancini, per formare la coppia davanti alla porta. Anche in Inghilterra si scrive di uno Smalling che non vede l’ora di dimostrare al Manchester United di essere ancora decisivo, sperando di fare a tal punto bene, da meritare la conferma a fine stagione nella Roma (è in prestito).
Sta lavorando molto anche Jordan Veretout, deciso a scendere in campo domenica, accanto a Lorenzo Pellegrini, in questi giorni impegnato in nazionale. Quella che si vedrà dopo la sosta, sarà una Roma molto diversa rispetto a quella dell’avvio di campionato, squadra con giocatori nuovi e tatticamente da plasmare. Squadra che però dovrà amalgamarsi in fretta, visto che dal Sassuolo fino alla prossima sosta, ci sarà il primo tour de force stagionale. La Roma giocherà ogni tre giorni, tra turni infrasettimanali (Atalanta dopo la trasferta di Bologna) e l’inizio dell’Europa League (19 settembre). Pochissima il tempo per recuperare, e ogni errore, da questo momento in poi, rischia di pesare molto sulla classifica finale.