Monchi lavora già per l’estate: Mancini e Bennacer a giugno
IL MESSAGGERO – CARINA – Mentre sul sito dell’Entella appare il countdown per il match contro la Roma in coppa Italia di lunedì (con tanto di omaggio a Totti: «Ha segnato più lui con la maglia giallorossa che noi nella nostra storia in serie b»), quello relativo alla fine del mercato appare ancora lontano. È per questo motivo che Monchi prende tempo. Il ds è ha le idee chiare su quello che potrebbe fare (un centrocampista e un difensore, in caso di cessione di Marcano) ma per muoversi, vuole attendere il momento giusto. O meglio: l’occasione giusta. Poteva essere Herrera ma il Porto ha rifiutato i 5 milioni offerti per il messicano in scadenza a giugno. Si cerca quindi un calciatore per il quale valga la pena muoversi, investire in anticipo rispetto all’estate, utilizzando la formula del prestito con diritto di riscatto.
EUSEBIO IN ATTESA È chiaro che regalare adesso a Di Francesco (che si auspica qualche innesto quanto prima : «Inevitabilmente faremo qualcosa sul mercato», disse il 21 dicembre) i rinforzi, aiuterebbe sia il tecnico che gli stessi giocatori. Le leggi del mercato, però, soprattutto quando ci si deve muovere con un budget minimo, rimangono quelle: le occasioni, se arrivano, lo fanno quasi sempre last-minute. Bisogna dunque attendersi un gennaio molto lungo. Diversi nomi usciti sinora per il centrocampo (tra questi Bennacer, Traore e Meite), hanno trovato conferme off record. I club di apparenza però non sono disposti a privarsene ora, se non a valutazioni e formule di pagamento che la Roma non prende in considerazione. Discorso quindi rimandato a giugno. Come per il difensore Mancini, per il quale Monchi è in prima fila. Tra l’altro il ds, prima di acquistare, vuole alleggerire la rosa. Il riferimento non è soltanto a Marcano (che rifiuta il Galatasaray, dove gioca Kabak, giovane da tenere in considerazione) ma a Coric. Ieri l’agente a Laroma24 ha lasciato intendere come sia soltanto una questione di tempo: «Non abbiamo ricevuto nessuna comunicazione dalla società. Ad oggi lui rimane a Trigoria. Abbiamo avuto delle chiamate ma noi aspettiamo le decisioni del club». Che non tarderanno ad arrivare: il Cagliari, dopo l’acquisto di Birsa, s’è un po’ defilato. Rimangono però il Chievo e il Sassuolo (che guarda con interesse anche al giovane Riccardi). In un periodo dove gli indizi di mercato si cogliono anche sui social, non è passato inosservato il messaggio su Instagram della moglie di Karsdorp che rispondendo ad un follower ha annunciato: «Penso che partorirò a Roma». Considerando che il primogenito è atteso per i primi giorni di giugno, il terzino – svanito per ora il ritorno al Feyenoord(divergenze sulle modalità del prestito) – potrebbe anche decidere di restare.