IL TEMPO – BIAFORA – Riconquistare la sua Roma. È un Alessandro Florenzi che tornerà oggi a Trigoria rinfrancato dopo i giorni trascorsi con la maglia della Nazionale. L’obiettivo del ventottenne di Vitinia è quello di riprendersi un posto da titolare, o almeno di tornare a giocare con stabilità, nella squadra allenata da Fonseca dopo aver ripagato la fiducia che gli ha concesso il ct dell’Italia Mancini.
In azzurro Florenzi ha disputato per intero la partita contro la Bosnia, rimanendo a guardare i compagni nella rotonda vittoria con l’Armenia. Col il numero 7 sulle spalle l’esterno ha messo in campo una prestazione generosa nella sfida in famiglia contro Dzeko, suo vice-capitano in giallorosso, dimostrandosi propositivo in fase offensiva e più che attento in quella difensiva. Nel successo sugli armeni Florenzi è stato invece tenuto in panchina da Mancini, ma sia durante la partita, andando ad abbracciare uno scatenato Zaniolo («Ti voglio bene», il post su Instagram del classe 1999 rivolto al compagno), e sia nell’esultanza di gruppo post-gara, ha sfoggiato un sorriso che poche volte era stato intravisto nell’ultimo mese e mezzo in cui ha dovuto prima convivere con l’influenza e poi con le bocciature del tecnico portoghese.
Alla ripresa del campionato la Roma è attesa dal match contro il Brescia e Fonseca, considerando l’affaticamento al flessore di Spinazzola e la decisiva sfida di giovedì 28 ad Istanbul, dovrà compiere una scelta: puntare ancora una volta su Santon, titolare con Udine se e Gladbach e mandato in campo nel primo tempo con il Parma, oppure rilanciare Florenzi sulla fascia destra di difesa. Il numero 24, che quest’anno ha ereditato la fascia da De Rossi, ha speso parole da vero capitano sulla propria situazione e sulle valutazioni di Fonseca, ma con un nuovo ciclo di sette partite alle porte spera di dare una sterzata alla stagione, lasciando da parte, per il momento, qualsiasi voce di mercato. Se dovesse continuare ad essere relegato in panchina Florenzi e il suo agente Lucci faranno i necessari ragionamenti, soprattutto in vista dell’Europeo della prossima estate, ma per ora nel mirino di Florenzi c’è soltanto il pensiero di tornare ad indossare una maglia da titolare.
In attesa del rientro degli ultimi giocatori impegnati con le nazionali – 90 minuti per l’Olanda Under 21 Kluivert nell’amichevole vinta con i pari età dell’Inghilterra, solo panchina per Fuzato con il Brasile – sono stati rinviati alla prossima settimana tutti i discorsi sul riscatto di Smalling. L’intermediario della trattativa con il Manchester United è atteso da un colloquio con Petrachi e con il giocatore per capire come portare avanti l’affare dopo che i Red Devils hanno rifiutato la prima offerta dei giallorossi. Il centrale inglese ha già fatto capire che è ben disposto a rimanere nella Capitale, una città apprezzata da lui e dalla sua famiglia: «Mi serve tempo – ha detto Smalling in un’intervista a Roma Tv – per poterla visitare, ma è bello che puoi decidere indifferentemente di andare in centro oppure al mare. Il primo gol in giallorosso è stato fantastico. Sto imparando l’italiano e cercherò di farlo il più in fretta possibile, ci sono giorni in cui va meglio e altri peggio. Dzeko mi ha aiutato nel mio inserimento».