INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – Sembra ormai superata la bufera scatenatasi tra la tifoseria giallorossa e Aleksandar Kolarov. Tutto è iniziato dopo la sconfitta di Udine, quando il terzino è intervenuto in conferenza stampa al fianco di Eusebio Di Francesco alla viglia della sfida contro il Real Madrid:
“Ai tifosi non devo promettere nulla, loro ci sostengono sempre in casa e in trasferta. Devo promettere solo a me stesso e al mister di dare il massimo. A Roma si parla tanto, ma il tifoso deve sapere che capisce poco di calcio”.
Parole forti, che non hanno lasciato i supporters indifferenti. La vera goccia, però, è arrivata nel momento più buio della stagione giallorossa. Alla partenza per Firenze (dove la Roma avrebbe poi subito la sconfitta in Coppa Italia per 7-1) alcuni tifosi, come di consueto, hanno aspettato i giocatori alla stazione. Ad alcune sollecitazioni (“svegliatevi”) la risposta più animosa è stata quella di Kolarov (“sveglia tua madre”). L’episodio non è stato digerito dalla tifoseria, che ha contestato il giocatore per settimane con fischi allo stadio, scritte ingiuriose apparse per Roma e striscioni in Curva Sud.
La querelle continua con il 3-0 segnato al Chievo e l’inchino sospetto rivolto ai tifosi. Alcuni lo interpretano come un gesto di scuse, altri come un’ulteriore provocazione. Ci pensa De Rossi, da amico e capitano, a chiarire la situazione:
“Considero Alex (Kolarov, ndr) un fratello. Dico ai tifosi di fidarsi di me, e lui è un professionista e attaccato a quello che sta facendo. Preferisco quelli così a quelli che baciano la maglia, fanno dichiarazioni al miele e poi al primo dolorino si fermano o quando gli chiedono di giocare in un altro ruolo non sono contenti. Alex è un professionista”.
Lo strappo sembra ricucirsi con il rigore segnato allo Stadio Olimpico, proprio sotto la Curva Sud, lunedì sera contro il Bologna. I tifosi lo hanno festeggiato gridando a gran voce il suo nome. I numeri del terzino, infatti, iniziano a contare molto più delle parole. Con il suo settimo sigillo stagionale, Kolarov è il difensore ad aver segnato più gol nei top 5 campionati europei: numeri che lo rendono il secondo miglior marcatore della Roma dopo El Shaarawy (a quota 8). Nella classifica all time giallorossa il serbo ha raggiunto Riise, che ha avuto bisogno quasi del doppio delle partite per segnare gli stessi gol (78 contro 136), e ora punta Vincent Candela a quota 16 reti.