IL TEMPO – BIAFORA – Un gol segnato e un rigore procurato, ma soprattutto la consapevolezza di essere diventato un giocatore importante per la Roma. Con la terza marcatura stagionale Justin Kluivert ha già segnato una rete in più rispetto all’intera stagione passata ed è riuscito a scrollarsi di dosso un’eccessiva frenesia e l’etichetta da giovane talento che lo avevano limitato nel primo anno in giallorosso. L’olandese è stata una vera e propria spina nel fianco per l’Udinese di Tudor, incapace di seguire il movimento a liberarsi in mezzo al campo per ricevere palla tra le linee.
Gran parte del merito Kluivert lo ha assegnato a Fonseca, un allenatore con cui il feeling è sbocciato immediatamente a differenza di quanto avvenuto con Di Francesco: «Il mister mi ha dato fiducia e per un giovane giocatore è importante. Mi piace il suo gioco e così posso esprimermi meglio rispetto allo scorso anno. Il primo tempo è stato difficile ma nel secondo abbiamo giocato meglio». Il classe 1999 è ormai un punto fermo della squadra giallorossa: «E il mio miglior momento da quando sono arrivato alla Roma ed è un buon periodo sia per me che per la squadra. Sono molto contento di essere qui. Abbiamo tirato fuori tutto il nostro coraggio nonostante l’inferiorità numerica».
Esulta anche Pallotta su Twitter: «Mi è piaciuto come la squadra è diventata ancora più forte dopo il cartellino rosso. Ha giocato duro fino alla fine. Una bella cosa da vedere. Complimenti alla squadra e allo staff».