Pellegrini, lo stop sarà lungo ma il ruolo non è scoperto
IL MESSAGGERO – ANGELONI – Chiamasi sfortuna. Perché: proprio ora, proprio quando non te l’aspetti e proprio mentre tutto procedeva nel giusto verso. Ecco che all’acciacco si aggiunge il botto, quindi la rabbia per non essersi fermato prima: Lorenzo Pellegrini – a Lecce – ha riportato una frattura del quinto metatarso e oggi dovrà essere operato (osteosintesi, il termine tecnico). Dopo l’operazione, verrà ipotizzato – più o meno – il tempo di recupero. Se guardiamo i precedenti, Neymar su tutti, parliamo di almeno due mesi.
MINIMO DUE MESI – Un bel problema per Fonseca, che aveva trovato il suo trequartista ideale, il titolare del ruolo. E lui, tra l’altro, non aveva mancato l’appuntamento e quella maglia l’aveva conquistata definitivamente (4 assist). Aveva la fascite plantare e il colpo al piede, durante la partita con il Lecce, non lo aveva sentito (era stato sottoposto a una serie di anti dolorifici), continuandoci a giocare sopra. Sarebbe stato meglio evitargli lo sforzo, ma ora il problema è come sostituirlo, già dalla sfida di giovedì in Europa League contro il Wolfsberg. Le soluzioni, a dire il vero, non mancano: Pastore è una di queste, specie se lo consideriamo per la Coppa. L’argentino è stato considerato poco in campionato, mentre nella prima di Europa League ha giocato titolare. Chi potrebbe avere più spazio è Zaniolo, come del resto fu per lo stesso Pellegrini, lo scorso anno, quando si è infortunato Pastore. Zaniolo potrebbe essere il titolare a trequarti, in attesa del rientro di Lorenzo, che adesso per un mese (gli verrà inserita una vite per la calcificazione dell’osso) dovrà stare fermo/bloccato e soltanto in seguito comincerà la fase di recupero, che lo riporterà in campo.
DA GIOVEDÌ – Giovedì in Austria le scelte sembrano scontate, perché non è a completa disposizione Mkhitaryan, pure lui uscito malconcio dalla sfida di Lecce (problema all’inguine). Quindi, Zaniolo servirà sulla fascia, ecco perché in rampa, come vice Pellegrini, c’è Pastore. Kluivert confermato sulla fascia, vedremo se a destra (come a Lecce) o a sinistra (come nella sfida con il Basaksehir). In futuro, un altro che Fonseca prenderà in considerazione come alternativa a Pellegrini è proprio Mkhitaryan. Che, come noto, ama giocare in quella posizione. Per la cronaca, va aggiunto Cristante. Fonseca lo preferisce a centrocampo, al fianco di Veretout(che tra l’altro a Lecce ha chiuso da trequartista…), ma come noto nell’Atalanta ha disputato una stagione intera nella posizione di trequartista, ed è proprio in quell’annata si è messo in evidenza, tanto da farsi acquistare dalla Roma. Questa, un’ipotesi quasi da considerare d’emergenza, perché Fonseca in quella posizione vede meglio un giocatore dai piedi buoni, uno più vicino all’attaccante che non a un centrocampista. E Cristante è l’esatto contrario. Pellegrini, in questo senso, invece è unico. E ora ha un piede rotto.