Perotti carica: «La Champions è ancora lì. Ora tocca a noi»
LA GAZZETTA DELLO SPORT – PUGLIESE – Dieci partite dieci. Quelle che mancano da qui alla fine della stagione per cercare di lasciare un’impronta diversa sulla sua stagione. Dieci partite, appunto, esattamente come quelle (poche) giocate finora da Diego Perotti in questa stagione a causa dei tanti infortuni (polpaccio, caviglia e bicipite femorale) che lo hanno tenuto più in infermeria che in campo. Da oggi, però, per El Monito parte forse un altro mini-campionato. Fatto di dieci gare, quelle che possono decidere anche il suo futuro. Anche perché se la Roma è così dietro in classifica è per tanti problemi, tra cui anche l’assenza di Perotti. L’uomo degli assist, delle serpentine e della superiorità numerica. Lui come nessuno in questa squadra.
la sfida Ed allora Ranieri gongola a sapere che finalmente potrà avere a disposizione l’esterno argentino nel pieno della forma. Finalmente una buona notizia, in una mare di dubbi. E anche Perotti sa che la sfida di oggi pomeriggio è assolutamente decisiva per sperare ancora nella Champions. «Sarà una partita tosta, il Napoli è una grande squadra», ha detto Diego ieri a Sky Sport. «È una squadra che gioca bene insieme e si conosce da tanto tempo. Per noi è una partita che è diventata fondamentale per il quarto posto, soprattutto dopo la sconfitta in casa della Spal. Sarà una battaglia, dovremo dare tutto per portare a casa la vittoria». Successo che sarebbe decisivo per credere ancora nella Champions League. «È un obiettivo ancora possibile, siamo lì a 4 punti con dieci partite da giocare, la possibilità c’è ancora. C’è Inter-Lazio, ad esempio, ci sono squadre che perderanno per forza dei punti. Noi dobbiamo pensare solo a noi, vincere la nostra partita e poi vedere come finiranno le altre».