Primavera: stavolta alla giovane Roma il cuore non basta
IL TEMPO – ZOTTI – Il sogno della Roma Primavera finisce in semifinale al Tre Fontane. I giallorossi, nonostante la vittoria per 3-1 ottenuta contro l’Hellas Verona, escono sconfitti dal doppio confronto – fatale il 2-0 dell’andata in favore dei veronesi – e sono costretti a dire addio alla Coppa Italia ad un passo dalla finale. Ancora una volta la squadra paga una prestazione intermittente. Nel primo tempo infatti la Roma sembra essere meno in partita dell’Hellas, sensazione che trova conferma al 25′ quando Lucas batte Zamarion e porta gli ospiti in vantaggio. Il migliore dei giallorossi è D’Orazio, che sul finale della prima frazione si guadagna un rigore: dal dischetto Riccardi si fa prima respingere il tiro dal portiere avversario, poi è bravo ad insaccare la ribattuta siglando il parI.
Negli spogliatoi De Rossi suona la sveglia ai suoi ragazzi, che entrano in campo con un piglio diverso. Dopo un minuto è D’Orazio a segnare il gol del vantaggio con un tiro al volo su cross di Riccardi. La rete dell’esterno scuote ulteriormente la Roma che continua ad attaccare trovando il 3-1 con Calafiori. L’impeto giallorosso però si spegne sul più bello, con il Verona che torna a respirare creando anche qualche pericolo ai pali di Zamarion. Nel finale c’è spazio per l’ultimo scatto d’orgoglio, ma le speranze romaniste si spengono quando Providence, in ottima posizione, cicca clamorosamente la conclusione a rete su un assist al bacio di Semeraro.
L’eliminazione fa male, ma De Rossi sottolinea comunque la voglia di riscatto messa in campo dai suoi: “Ci teniamo la partita fatta perché abbiamo ritrovato noi stessi – spiega il tecnico a Roma Tv – mi è dispiaciuto che sul 3-1 la partita si sia un po’ bloccata, per almeno 9’ non si è più giocato e questa cosa va valutata. Adesso dobbiamo giocare quest’ultima parte di stagione da Roma“.