LA REPUBBLICA – FERRAZZA – È l’uomo copertina della Roma, di lui si è accorta anche tutta l’Europa calcistica dopo la doppietta col Porto, ed inevitabilmente è corteggiato dai procuratori più potenti in circolazione. Nicolò Zaniolo non deve districarsi solo all’interno di una potenza mediatica che gli è esplosa tra i piedi in maniera inaspettata, ma anche con la volontà dei manager- mediatori di assicurarsene il futuro. Tra questi – e forse su tutti – quel Mino Rajola gestore di star calcistiche, l’uomo che gestisce gli interessi di grandi stelle pallonare e da tempo fa pressing sulla famiglia del ragazzo. Da gennaio scorso, la procura di Zaniolo è passata a Vigorelli, che è il terzo procuratore ad avvicendarsi negli ultimi mesi – tra varie questioni ancora irrisolte legate a diritti d’immagine e penali da pagare – ma i contatti con Rajola sono recenti, con il manager che continua a marcare stretto la famiglia del giovane. In pieni discorsi legati al rinnovo contrattuale, questo contorno può condizionare molto la trattativa e rischia di disturbare la crescita di uno dei giovani più talentuosi del calcio italiano. È intanto partita ieri la vendita in prelazione dei biglietti per il derby di sabato 2 marzo.