IL TEMPO – BIAFORA – «Non mi sono mai proposto in vita mia. Io mi sento l’allenatore della Roma fino alla fine del campionato, poi Dio vedrà e provvederà. Mi hanno chiamato in un momento di difficoltà, io da tifoso giallorosso ho accettato a scatola chiusa questa parte di stagione. Punto». Ranieri chiarisce il suo ruolo e pensa al presente. «Non prendiamo il Cagliari sottogamba- spiega il tecnico nella consueta conferenza dell’antivigilia – sarebbe da sciocchi». Dopo aver ottenuto quattro risultati utili consecutivi il tecnico avvisa la Roma dei pericoli della gara di domani e oggi nella rifinitura deve sciogliere il dubbio su chi giocherà tra Schick e Pastore a supporto di Dzeko. Il ceco sembra in vantaggio: «Non so se Javier può partire titolare, ma già dall’altra settimana lo sto vedendo bene. Sta recuperando e lo vedo
molto motivato». L’altro grande dilemma di formazione è quello legato a Manolas, che ieri ha svolto un allenamento personalizzato aumentando i carichi di lavoro e oggi proverà ad aggregarsi al resto dei compagni. Un impiego del greco dal primo minuto è ancora incerto, poiché avrebbe sulle gambe una sola seduta con il gruppo. Saranno decisive le sensazioni a poche ore dalla gara. Buone notizie per Karsdorp, vicino al recupero e in odore di convocazione.