IL TEMPO – BIAFORA – Un grande uomo dietro alla figura dell’allenatore. Le origini e la personalità di Fonseca sono state ripercorse da «II Romanista» in un reportage girato in Portogallo. Ciò che traspare nel documentario «Fonseca story», proiettato in anteprima al Roma Club Testaccio, una persona umile, che da sempre ha avuto in testa l’idea di fare l’allenatore. A raccontare il mister della Roma – con la rivelazione di alcuni riti portafortuna e la passione per i cavalli – ci ha pensato chi lo ha accompagnato nei suoi primi passi da calciatore nel Barreirense, squadra del suo cuore, e poi tutti coloro che 10 hanno visto crescere dalla panchina dell’Estrela da Amadora fino a trovare l’exploit con il Pacos de Ferreira. Alla proiezione era presente anche Marco Abreu, «scopritore» di Fonseca quando indossava i panni dirigenziali e ora agente del tecnico: «ll suo punto di forza che parla con tutti i calciatori, riesce a fare sentire tutti importanti e riesce a far andare tutti nella stessa direzione. Si trova molto bene qui, gli piace la passione dei tifosi. Sente che allenare a Roma speciale».