IL TEMPO – Tutto possibile, tutto ancora decidere tranne la vetta, è chiaro: per la corsa Championssicuramente. E per uno strano scherzo del destino sarà proprio la Juventus laureatasi campione d’Italia per l’ottava volta consecutiva, a fare da arbitro alla lotta per gli ultimi due posti utili per l’Europa che conta. I bianconeri di Allegri che hanno appena incontrato l’Inter ancora saldamente al terzo posto, giocheranno contro tre delle cinque squadre in lizza per l’ultimo pass disponibile. Che al momento è nelle mani dell’Atalanta ieri vincitrice contro un’Udinese messa molto male. Domenica la squadra di Gasperini dovrà vedersela con la Lazio nel primo dei due scontri «diretti» con i biancocelesti: l’altro molto più pesante nella finale secca di Coppa Italia in programma il 15 maggio allo stadio Olimpico di Roma. La Lazio dal canto suo insegue da dietro rianimata dal successo contro la Sampdoria dopo il quale il tecnico Inzaghi non si nasconde più: continua a crederci eccome e lo ha detto apertamente. Ci crede anche la Roma che al momento è la prima inseguitrice dell’Atalanta ma che avrà anche lei a che fare con la Juventus all’Olimpico e domenica prossima andrà a far visita al Genoa. Calendario alla mano la contendente che può sorridere di più è il Milan che dovrà giocare con Bologna, Fiorentina, Frosinone e Spal: può fare dodici punti e se non sbaglierà un colpo molto probabilmente sarà dentro. C’è però da vedere se i rossoneri riusciranno a uscire dal tunnel imboccato con il ko nel derby: da lì non si sono più ripresi. Ma è chiaro che alla fine andrà dentro la squadra che sbaglierà meno, che riuscirà a restare concentrata fin sotto gli ultimi tre fischi e magari che avrà dalla sua parte un po’ di fortuna. Il calcio è anche questo.