Anche Zaniolo in gruppo, la serie A ritrova talenti e big
LEGGO – BALZANI – C’è un’altra serie A pronta a ripartire. E’ quella degli infortunati di lusso che a marzo pensavano già di aver chiuso la loro annata tra rimpianti e rassegnazione e che invece torneranno in campo per finire la stagione più anomala della storia a partire dalle semifinali di coppa Italia tra soli 4 giorni.
GUIDA ZANIOLO – Il gruppo di recuperati in vista del rush finale da qui ad agosto (coppe comprese) è guidato da Nicolò Zaniolo che darà una mano alla Roma nella rincorsa all’Atalanta e che potrà giocare quell’Europeo (2021) che sembrava ormai svanito. Il talento giallorosso proprio oggi tornerà ad allenarsi parzialmente in gruppo a 5 mesi dalla rottura del crociato e conta di essere a piena disposizione di Fonseca il primo luglio contro l’Udinese. Zaniolo dovrà conquistarsi la conferma in giallorosso, e non perché qualcuno nutra dubbi sulle sue qualità. Anzi. I soldi dell’eventuale qualificazione in Champions, infatti, porterebbero quei 60-70 milioni nella casse a pezzi della Roma (-280 milioni) ed eviterebbero quindi la cessione del numero 22 messo nel mirino da Juve, Inter e Psg. Obiettivo simile per Lorenzo Pellegrini, pienamente recuperato così come Diawara e Pastore.
GLI ALTRI – Ma ci sono altri due azzurri che scaldano i motori. Si tratta di Sensi e Meret. L’ interista è stato falcidiato da problemi muscolari e ha saltato 13 gare di campionato, ma è pronto a riprendersi la mediana al fianco di Barella ed Eriksen nella corsa scudetto. Il portiere del Napoli, invece, proprio il 5 marzo (poco prima dello stop al campionato) aveva subito un doppio infortunio muscolare piuttosto grave. Se la ride pure la Fiorentina che recupera Kouame e Ribery ai box da dicembre. Sorrisi pure in casa Lazio dove sono tornati a disposizione Lucas Leiva (è arrivato l’ok dopo la visita di controllo di venerdì al ginocchio destro) e Lulic nella corsa alla Juve che, invece, recupererà Demiral e Khedira anche in vista degli ottavi di Champions di agosto. Ritorni importanti pure nella parte più bassa della classifica: da Falco del Lecce a Berardi del Sassuolo passando per Dijks del Bologna e Inglese del Parma.
I NUOVI INFORTUNI – Ovviamente la parola d’ordine è “cautela” visti i lunghi stop e le tante partite (127 in 50 giorni) alle porte. L’allarme nuovi infortuni è l’altra faccia della medaglia ed è altissimo nonostante le 5 sostituzioni. Da inizio ripresa degli allenamenti si contano, infatti, già 24 stop tra muscolari e traumatici anche se pochi (Manolas e Ibra) destano preoccupazione. Rientra nella casistica di una normale preparazione estiva. Il problema – come ci tiene a ribadire quotidianamente l’Associazione Calciatori – sarà quando si inizierà a fare sul serio e a giocare nel caldo estivo (seppur di notte) due volte ogni 4-5 giorni.