Baires, è febbre alta per De Rossi: «Al Boca arriva una leggenda»
IL MESSAGGERO – LENGUA – «No podía terminar mi carrera sin jugar en Boca». Questa dichiarazione di Daniele De Rossi ha dominato l’apertura del quotidiano sportivo argentino Ole per l’intera giornata di ieri. Parole scritte a caratteri cubitali che rendono fieri i tifosi Xeneize, letteralmente impazziti appena l’indiscrezione è diventata notizia certa. Daniele, infatti, sta aspettando che il club liberi la casella per gli stranieri (Nandez al Cagliari) e che il procuratore Sergio Berti risolva alcuni aspetti burocratici, prima di partire alla volta dell’Argentina dove lo aspetterà un’accoglienza straordinaria.
Giornali, siti web, radio locali e social network non parlano d’altro se non dell’arrivo della «Leggenda romanista» che vestirà la maglia gialloblù per i prossimi 8 mesi, guadagnando appena 500mila euro. Un salario che, se paragonato a quelli europei, è ben al di sotto degli standard, ma Daniele ha scelto di emozionarsi, di vivere River-Boca al Monumental (in programma il 31 agosto), di lottare nella Libertadores per vincere il titolo e ritrovare quel calore che solo una città come Roma ha saputo regalargli. Emozioni che non hanno prezzo, perché il calcio in Argentina è vita e la passione che il popolo del Boca gli sta trasmettendo in queste ore non ha precedenti. Centinaia di tifosi hanno preso d’assalto il profilo Instagram della moglie e attrice Sarah Felberbaum, scrivendo messaggi di riconoscenza accompagnati da un fiume di cuori giallo e blu. Ma la foga dei tifosi non si è fermata a semplici post di ringraziamento, qualcuno ha ideato fotomontaggi che ritraggono De Rossi con indosso la maglietta del Boca e pubblicato video delle sue esultanze sia in campo che in tribuna.
Ad alimentare la follia anche i media che hanno intervistato decine di giornalisti italiani, pubblicato sondaggi e articoli di approfondimento sull’ex romanista e sui 12 calciatori europei che nella storia hanno vestito la maglia del Boca. E ancora, c’è chi ha ripercorso l’intera carriera del centrocampista, o gli ultimi mesi nella Roma, chi ha ricordato le parole di Perotti («Vedeva i Superclasicos assieme a me e Paredes») e chi ha pubblicato la foto mentre tiene in mano la maglietta regalatagli del Boca con il numero 16 e il suo nome. De Rossi dovrebbe partire per Buenos Aires nel fine settimana, i tifosi accorreranno in massa per vederlo scendere dall’aereo ed è per questo che la società sta pensando di organizzare una presentazione in grande stile alla Bombonera. Regista della trattativa l’ex compagno e ora direttore sportivo del Boca Nicolas Burdisso (Guillermo, suo fratello minore, costretto a fermarsi per problemi cardiaci: stoppato il trasferimento al San Lorenzo) che non ha mollato anche quando sembrava che la Fiorentina avesse fatto l’offerta migliore. Una scelta coraggiosa che va a intaccare gli equilibri familiari, per questo ci sono voluti circa due mesi per decidere. Ad avere la meglio è stato l’istinto e i tifosi della Roma capiranno: gli hanno promesso che saranno sempre dalla sua parte.