GAZZETTA DELLO SPORT – A Verona è toccato a Nzonzi giocare in regia, con il Porto è stato il turno di De Rossi. L’impressione è che con il ritorno al 4-3-3 ci sia davvero posto per solo uno dei due: il capitano è preferito per l’adattabilità al ruolo e il francese che ha dalla sua maggior freschezza e integrità fisica.
Questione che in passato Di Francesco non si era nemmeno posto, ma è tornata d’attualità con il rientro di De Rossi con il Milan. «De Rossi e Nzonzi hanno caratteristiche differenti, ma sono i nostri equilibratori. Nei tre Nzonzi può giocare, ma in modo diverso», aveva detto giorni dopo quella partita. Con il Bologna dovrebbe toccare ancora al numero 16.