IL TEMPO – SCHITO – Nella serata dedicata al ricordo di Antonio De Falchi nel trentennale della sua scomparsa, la curva sud contesta la squadra. Dopo il tributo riservato al tifoso giallorosso ucciso prima di un Roma-Milan nel 1989, la tifoseria ha preso di mira la squadra dopo il 7-1 incassato a Firenze. Fischi, cori contro il presidente Pallotta e contro alcuni giocatori, Kolarov in particolare, e poi il messaggio esposto dalla curva in un lungo striscione: «Solo Antonio dobbiamo onorare… A voi non vi vogliamo neanche guardare», seguito da altri striscioni che lasciano poco spazio all’immaginazione: «Portate rispetto». Dopo poco più di un quarto d’ora la curva si è svuotata per metà, rimanendo il silenzio per tutto il resto della partita. Se anche Gattuso ha percepito l’ambiente ostile che ha fatto da cornice al match, Di Francesco non vuole scusanti: «Se siamo arrivati a questo punto la colpa è solo nostra. Vedere questa prestazione dove meritavamo la vittoria e poi vedere quella di Firenze fa riflettere sugli atteggiamenti»