25 Gen 2019In Rassegna stampa3 Minuti

Cristante ritorna dove è esploso: “Giocatore top”

LA GAZZETTA DELLO SPORT – In tutto diciotto mesi, in fin dei conti neanche tantissimo nella carriera di un calciatore. Ma diciotto mesi intensi, vivi, fatti di momenti esaltanti e di grandi soddisfazioni. E, soprattutto, diciotto mesi in cui Bryan Cristante ha messo da parte qualche brutta avventura del passato e dimostrato a tutti la grande qualità che aveva fatto intravedere nei suoi primi passi, quelli al Milan. Insomma, il legame tra Cristante e Bergamo è forte e resta ancora tale. Perché con l’Atalanta Bryan ha spiccato definitivamente il volo. (…) Domenica Cristante tornerà per la prima volta da avversario allo stadio Azzurri d’Italia, dove ha costruito alcune delle sue giornate più belle della sua carriera. Anche se, forse, la partita che gli resta di più nel cuore tra quelle giocate con l’Atalanta l’ha disputata lontano da lì. Esattamente a Liverpool, quando l’Atalanta vinse 5-1 in casa dell’Everton e Bryan segnò una doppietta meravigliosa. «È stata la giornata più bella mia carriera», disse lui a fine partita. (…) Domenica, dunque, il cuore per un po’ gli andrà in gola, l’emozione gli bloccherà i battiti e magari la salivazione diventerà faticosa. Per un po’, però, giusto il tempo di ambientarsi e tornare con la testa alla partita. Ma come verrà accolto Cristante dalla gente nerazzurra? Presumibilmente bene, perché la tifoseria della Dea gli è ancora legata. Cristante è arrivato in punta di piedi, a gennaio 2017, per sostituire Roberto Gagliardini, appena acquistato dall’Inter. Non si pensava potesse essere l’innesto che poi si è rivelato, ma lui invece ci ha messo dentro un po’ tutto. (…) Cristante a Bergamo dovrebbe ora giocare la sua ventunesima partita consecutiva. Dal 26 settembre, il giorno di Roma-Frosinone, Bryan non è più uscito di squadra. Un po’ per necessità (l’infortunio di De Rossi) un po’ per virtù, visto che i miglioramenti da mediano sono evidenti. Già, perché il cambiamento di Cristante rispetto all’esperienza all’Atalanta è proprio questo. In nerazzurro giocava da mezzala o da trequartista, qui si è oramai specializzato davanti alla difesa. (…)