IL TEMPO – AUSTINI – Sono giorni di grande incertezza nel mondo per i calciatori in prestito. La Roma è una delle società italiane con la lista più lunga e ora attende indicazioni certe dalla Fifa, qualora si decidesse di far ripartire il campionato con la nuova deadline spostata a luglio inoltrato, quindi dopo la naturale scadenza dei contratti. Nei giorni scorsi il capo dei legali della Fifa, Emilio Garcia Silvero, ha dato un’interpretazione tecnicaparlando di stop obbligato ai prestiti al 30 giugno. Se così fosse, la Roma dovrebbe salutare Smalling, Mkhitaryan, Kalinic e Zappacosta nel bel mezzo dell’ipotetico finale di campionato in estate. Dovrebbe riaccogliere dall’altra parte diversi giocatori come Karsdorp e Olsen. Il futuro di alcuni è incerto: Nzonzi resterebbe al Rennes se si qualificasse in Champions, Gonalons al Granada in caso di salvezza, idem per Defrel al Sassuolo, mentre Coric rimarrebbe all’Almeria con la promozione in Liga. Discorso diverso per Schick: il Lipsia deve decidere se esercitare il diritto di riscatto a 29 milioni