IL MESSAGGERO – DE CICCO – «È fondamentale un’offerta pluri-modale, un’offerta potenziata, se non si arriva a quello il vantaggio, più che per la collettività, è solo per i privati», dice Bruno Dalla Chiara, il professore del Politecnico di Torino che ha sfornato il parere – molto duro – sul progetto Tor di Valle. Nel day after, Dalla Chiara ammette che «abbiamo usato aggettivi forti, nel rapporto, ma per spronare il Comune a non accontentarsi, altrimenti pagano i cittadini». Il «sì condizionato» dei tecnici è arrivato solo quando il Campidoglio ha spedito il Pums, il piano che ridisegna la mobilità romana «tra 5/10 anni». Piano in gran parte senza fondi, a oggi. «Noi ci siamo fidati – ammette Dalla Chiara – Nella relazione abbiamo indicato quali sono le soluzioni per evitare il blocco totale della rete, ma se queste soluzioni saranno messe in pratica, dipende dal Comune».