IL TEMPO – MENGHI – La Roma continua ad imbarcare gol e Di Francesco per evitare che la barca affondi potrebbe fare delle scelte più conservative contro il Milan. Non è escluso che si schieri a specchio, tornando al vecchio e caro 4-3-3, una mossa semplice e attuabile grazie alla duttilità di Zaniolo, che dalla trequarti potrebbe spostarsi di qualche metro e dare una mano alla coppia De Rossi-Pellegrini. Il capitano tornerà titolare dopo 98 giorni, ovvero dalla sfida con il Napoli fatale per il suo ginocchio, e difficilmente resisterà per 90 minuti visto che nelle gambe ha solo il quarto d’ora finale giocato in Coppa Italia.
Alle sue spalle ci sara la coppia Manolas-Fazio, a sinistra Kolarov e a destra potrebbe rivedersi Santon, anche se Karsdorp gli contenderà la maglia fino all’ultimo. Florenzi stavolta dovrebbe avanzare in attacco, dando una quota di equilibrio in più all’undici giallorosso. L’alternativa èKluivert, piaciuto poco nelle ultime uscite. El Shaarawy ha il posto assicurato dall’altra parte, Dzeko dopo le scuse ai compagni per la reazione esagerata contro l’arbitro a Firenze vuole farsi perdonare in campo. Né Under né Perotti hanno recuperato e in panchina ci sarà una new entry come rinforzo offensivo, prelevato direttamente dalla Primavera dopo la tripletta di ieri: Cangiano.Un premio per lui, una conferma per Riccardi, di nuovo convocato da Di Francesco, che ha ritrovato pure Mirante, mentre ha dovuto rinunciare agli squalificati Nzonzi e Cristante e all’infortunato Jesus.