De Zerbi ci crede «Qualcosa ora c’è ma non ne parlo…»
GAZZETTA – BERARDINO – «Viene alla Roma?», la domanda di un tifoso giallorosso non scompone il volto serioso di Roberto De Zerbi. Il tecnico del Sassuolo alza le spalle e respira profondo. «Per ora, c’è poco o niente», la risposta che a Soriano nel Cimino ripete al Premio intitolato a Pietro Calabrese, ex direttore della Gazzetta dello Sport. «Contatti? No, quelli li tengo per me…Si, qualcosa c’è stato, ma è poco…». Non ci sarebbe stato nessun contatto diretto tra la Roma e De Zerbi, ma solo in un giro di mercato attraverso agenti e amici. «Nessuno però conosce il futuro. Oggi sto pensando a rinforzi per il prossimo campionato del Sassuolo e ho parlato con un giocatore… Voglio condividere il premio Calabrese con società e squadra. Se sono qui è anche per loro», aggiunge il tecnico, che giovedì compirà 40 anni e sente l’aria di svolta nella sua vita. «Se dovesse arrivare un’offerta, ne parlerò prima con il Sassuolo, perché ho riconoscenza e da loro si lavora benissimo». Il grande salto lo affascina nel segno anche del suo mito Guardiola. «Deciderò quando avrò l’opportunità di farlo, ma solo per andare ad allenare a quelle che sono le mie condizioni, come ho sempre fatto». Un giocatore che vorrebbe avere in squadra? «Verratti», la risposta secca. E uno sguardo alla prossima serie A: «I ritorni di Conte e Sarri? Ne sono contento. Due grandissimi maestri che tornano nel nostro campionato e lo renderanno ancor più competitivo, anche se per me sarà dura quando dovrò affrontarli…». Tra i premiati anche il nostro Valerio Piccioni, Fabrizio Patania (Corriere dello Sport) e Giorgia Cardinaletti (Rai), oltre agli ex giocatori Sergio Brio, Giuliano Giannichedda e Antonio Romei, vicepresidente della Sampdoria.