CORRIERE DELLA SERA – Dieci minuti scarsi. Record di velocità. La durata della conferenza stampa di Eusebio Di Francescoprima di Roma-Milan racconta molto del momento che si vive dentro Trigoria. Voglia di parlare: zero. Ottimismo: sottozero. Gli parlano di squadra malata («Ma io avevo detto che non era guarita, non che era malata ed è diverso») e il discorso scivola su qualcosa di ancora più preoccupante e lugubre: «[…] È vero, a Firenze la Roma è stata agonizzante, ma questo non significa che per forza si deve morire. Ci si può anche salvare […]».
[…] Sul banco degli imputati sale soprattutto Edin Dzeko, che si è fatto espellere sul 4-1 e che prima aveva litigato in campo con Cristante: «Certi comportamenti sono stati più brutti ancora di questa sconfitta dolorosa. Edin, però, è stato il primo a chiedere scusa pubblicamente per quello che è accaduto, perché è un giocatore di esperienza. Siamo uomini, ha avuto un atteggiamento sbagliato e non deve più succedere […]».