Divieto di turn over. Per i giallorossi 7 gare in 20 giorni ma Fonseca ha gli uomini contati
LEGGO – BALZANI – Sette gare in 21 giorni e un’infermeria ancora piena. Dopo la sosta ricomincia il tour de force per la Roma di Fonseca, ma il turn over è praticamente impossibile. Almeno nella prima settimana che prevede le sfide a Sampdoria, Borussia Mönchengladbach e Milan. Ieri hanno svolto visite di controllo a Villa Stuart sia Mkhitaryan che Under. L’esito è stato positivo ma nessuno dei due è pronto per scendere in campo a Genova.
Improbabile pure la convocazione in Europa League (almeno per quel che riguarda l’armeno), l’obiettivo è riaverli col Milan il 27 all’Olimpico quando potrebbe riaffacciarsi in campo pure Perotti. L’argentino si allena in gruppo da un paio di giorni, ma non gioca una gara da titolare da 5 mesi e nell’ultimo anno ha passato più tempo coi medici che coi compagni di squadra. Niente rischi, quindi, anche perché dopo il Milan arriva un altro poker di sfide niente male: Udinese, Napoli, Istanbul Basaksehir (in un contesto politico di certo poco normale) e Parma.
Un sorriso a metà quello di Fonseca che sarà a sua volta sostituito in panchina dal vice Nuno Campos vista la squalifica di due giornate dopo le esagerate proteste col Cagliari che sarà discussa giovedì in Corte federale (il ricorso punta a 1 sola giornata di stop). La lista in infermeria poi è ancora lunga: Zappacosta, Diawara, Pellegrini e Dzeko ai quali i medici hanno imposto lo stop nonostante la mascherina salva-zigomo. Al Marassi Fonseca – che incrocia le dita per il ritorno dei vari nazionali – potrà contare su scelte ridotte.
A centrocampo obbligata la coppia Cristante-Veretout mentre sulla linea dei tre dietro la prima punta potrebbe rivedersi Florenzi al fianco di Zaniolo e Kluivert. Davanti Kalinic cercherà un gol che manca da più di un anno. La panchina sarà più corta che mai e potrà contare tra centrocampo e attacco solo su Pastore e Antonucci. Le uniche mosse da turn over sono consentite al centro della difesa dove Fazio e Mancini si alterneranno al fianco di Smalling.
Come detto le difficoltà maggiori sono a centrocampo dove la mancanza di qualità di Lorenzo Pellegrini si è fatta sentire eccome con Wolfsberger e Cagliari. Per questo Fonseca potrebbe studiare nell’immediato anche un cambio modulo con uno tra Florenzi e Zaniolo spostato nel centrocampo a tre. Intanto l’Uefa ha promosso la nuova Trigoria: sarà sede di allenamento di almeno una nazionale (Svezia e Ucraina già interessate) per Euro 2020