LA GAZZETTA DELLO SPORT – Dal 28 aprile 2018 Edin Dzeko, cannoniere principe della Roma negli ultimi anni e addirittura re del gol in Champions League proprio nell’anno solare 2018 (10 marcature, primato condiviso con Lewandowski del Bayern Monaco), non ha più segnato una rete all’Olimpico in campionato. Quel 28 aprile arrivò una doppietta realizzata a spese del Chievo (4-1 il finale) e poi più nulla. Almeno fino a domani, quando ricomincerà la caccia casalinga contro il Bologna. Obiettivamente, quella del bosniaco è una situazione stravagante dal quel 28 aprile è andato in gol altre 11 volte, ma tutte rigorosamente divise: in casa solo reti per la Champions League (6: Liverpool, tripletta al Viktoria Plzen e doppietta Cska Mosca), in trasferta solo gol per il campionato (5: Torino, Empoli, doppietta all’Atalanta e Chievo). Quanto basta per provare ad esorcizzare questa malia contro la squadra di Mihajlovic e diventare leader giallorosso. «Di Francesco dice che gioco meglio di notte – dice Edin a “Four Four Two” – ed è vero, ma non penso valga solo per me. Chiedi ai giocatori se preferiscono giocare alle 15 con 25-30 gradi o alle 21 quando è più fresco: tutti ti direbbero la seconda. A Roma comunque mi sento a casa. Sono felice di essere venuto qui».