IL TEMPO – AUSTINI – Il momento chiave del mercato giallorosso. Kumbulla è a un passo, Milik riflette, Dzeko aspetta di potersi trasferire alla Juventus. Al termine di un’altra giornata frenetica si è arrivati alla chiusura per il difensore del Verona: sbarcherà oggi a Fiumicino in prestito con obbligo di riscatto (viene valutato 30 milioni bonus inclusi). Raggiunta un’intesa di massima che coinvolgerà anche un paio di giovani, oltre al passaggio di Cetin che si è già accasato all’Hellas in prestito con diritto di riscatto a 7 milioni (a questo punto quasi sicuramente esercitato) e controriscatto. A Verona andrà anche l’attaccante della Primavera classe 2002 Bamba, più un altro baby che i due club stanno individuando dopo il “no” dei giallorossi per il centrocampista Bove. Il costo dei cartellini dei due giallorossi andrà quindi scalato dai 30 milioni complessivi. L’intenzione di Fienga&co. è chiudere in tempo per mettere Kumbulla a disposizione di Fonseca nella sfida di sabato, che ironia della sorte è proprio contro il Verona. Ma è una corsa contro il tempo.
La trattativa con il Manchester United per Smalling resta arenata e per questo i giallorossi hanno virato sul classe 2000 italo-albanese, strappato alla Lazio, ma se nel frattempo verranno ceduti Fazio (la Fiorentina è tornata alla carica ma non può coprire l’intero ingaggio) o Juan Jesus (c’è il Genoa) verrà fatto un altro tentativo per l’inglese. Resta intricata la questione centravanti. Roma e Napoli hanno una base d’accordo per Milik: 3 milioni di prestito, altri 15 per il riscatto obbligatorio, e un massimo di 7 di bonus. Il problema è che il polacco non ha acora detto “sì” al contratto da 5 milioni netti per 5 anni che gli offre la Roma: spera ancora che lo prenda la Juventus mai i bianconeri, che hanno mollato Suarez, si sono decisi a puntare su Dzeko. Il bosniaco però non può lasciare Trigoria se non arriva Milik: ha dato la sua disponibilità alla Juventus dove avrebbe lo stesso contratto da 7.5 milioni netti più premi per due anni e ora attende gli eventi. Intanto la Juve offre De Sciglio per abbassare il cash da girare a Trigoria, la Roma lo prenderebbe in prestito con diritto di riscatto, il terzino ha qualche remora, ma si può chiudere a prescindere da Dzeko.
Si lavora anche su altri profili sull’esterno destro che andrà a sostituire Karsdorp a un passo da Genoa: prestito con riscatto automatico a 7 milioni che scatterebbe in automatico dopo un tot di presenze. Olsen verso il Watford che lo acquisterebbe a titolo definitivo se tornasse in Premier. Fienga è tornato a lavorare a Trigoria, dove si è intrattenuto in riunioni fiume con i Friedkin e ha presentato il nuovo sponsor Tiscali: “Dall’anno scorso – spiega l’ad – abbiamo deciso di mantenere i giocatori più congeniali al progetto. Questa scelta con i Friedkin sarà ancora più rinforzata, perchè si vuole costruire un progetto solido, di lungo termine”. E sui futuri sponsor: “Cerchiamo di sfruttare le sinergie con Friedkin e i loro partner“. Ad esempio Toyota.
Spostata al 24 settembre l’udienza al Tribunale Nazionale Federale che vedrà comparire lo stesso Fienga e il medico Manara, deferiti per la presunta violazione del protocollo sanitario a Napoli.