IL MESSAGGERO – Se la Roma può continuare a sperare nella Champions, sebbene sia ancora distante 6 punti, è merito di Dzeko che, prima di sinistro e poi di destro, mette ko la Sampdoria rimontando il gol di Gabbiadini e raggiungendo Manfredini al 5° posto nella classifica all time dei cannonieri giallorossi (104 reti). Fonseca guarda al futuro e alla sfida con il Milan e risparmia i titolari, affidandosi all’esperienza di Peres, Pastore e Mkhitaryan. Preferisce Perez (prima dall’inizio in A) al posto di Kluivert e Under (indizi di mercato) e fa debuttare Ibanez al fianco di Smalling.
All’inizio si è vista una Roma con un sistema di gioco eccessivamente spregiudicato, ma con la formula a trazione anteriore, se non segni alla fine paghi. Come è capitato ai giallorossi che dopo una raffica di occasioni, si ritrovano in svantaggio per effetto di un errore di Diawara che praticamente non entra in partita. Decisivi i cambi con Pellegrini che entra e inventa l’assist per Dzeko che pareggia con girata al volo di sinistro. Si ripete poi Cristante: assist per il bosniaco che sceglie il destro per la vittoria.