Dzeko vuole salutare con i gol e come erede spunta Benedetto
IL MESSAGGERO – CARINA – Ormai non resta che affidarsi alla cabala. Il 28aprile Dzeko festeggerà l’amaro anniversario di un anno senza gol in campionato all’Olimpico (ultima volta doppietta al Chievo). Per evitare questo triste primato, al bosniaco rimangono due gare per sbloccarsi:contro l’Udinese e il Cagliari. La speranza di Ranieri è che non si riduca all’ultimo giro di ruota (il 27aprile con i sardi). Anche perché, dal suo arrivo in Italia,contro i friulani ha sempre segnato una rete nei precedenti incroci casalinghi dove la Roma ha sempre avuto vita abbastanza facile (3-1,4-0 e 3-1). Sabato scorso con il suo ingresso in campo Edin a Genova ha cambiato il match. Ma è consapevole che un centravanti si misura con i gol. Quelli che a lui in stagione sono mancati (appena7 in campionato). La querelle contrattuale ha pesato e continua a non lasciarlo tranquillo nonostante i tentativi di rassicurazione operati da Massara. Dzeko ha capito che la Roma non gli rinnoverà il contratto. Da settimane il West Hams si è fatto vivo ma il bosniaco attende un segnale deciso dall’Inter, ferma per ora al semplice sondaggio. Qualcosa di simile è andato in scena tra Roma e Boca Juniors per Benedetto, centravanti del club argentino e della Seleccion. L’attaccante ha una clausola rescissoria di 21 milioni e da tempo medita il grande salto in Europa. Se nel novembre del 2017 non si fosse rotto il crociato anteriore, probabilmente ora giocherebbe in Italia. La Lazio, all’epoca, era molto interessata. Or aè la Roma a seguirlo. Nuove conferme sono arrivate ieri dall’Argentina. Verso l’Udinese: confermati i miglioramenti di Florenzi che oggi tornerà in gruppo,alternando al lavoro con la squadra anche esercitazioni individuali.