IL TEMPO – MENGHI – Consulente di fiducia in missione a Trigoria. Pallotta ha deciso di mandare nella capitale Ed Lippie, l’ex preparatore americano che aveva lasciato il ruolo operativo assieme a Norman lo scorso giugno ma che quando serve un parere è il primo ad essere contattato dal presidente. A breve tornerà nella capitale per studiare da vicino il caso infortuni scoppiato in questa stagione, fatta di 39 guai muscolari sui 65 ko fisici totali. E non solo, Ranieri ha parlato chiaramente di una squadra a cui non girano le gambe come dovrebbero, motivo per cui si fa fatica a pressare gli avversari e a vincere i duelli in campo. Ecco perché il numero uno di Boston ha chiesto una relazione sulle condizioni atletiche dei giallorossi e sulla situazione generale a un uomo di cui si fida e con cui ha collaborato già per tre anni alla Roma e per ancor più tempo col gruppo Raptor. Dopo l’addio, Ed Lippie ha comunque rivestito il ruolo di consulente-fantasma, stando dietro le quinte ad osservare quello che accadeva nel quartiere generale, adesso è semplicemente chiamato ad intervenire in loco. La sua carica non dovrebbe cambiare, torna ma è di passaggio, anche se è rimasto vacante il ruolo di capo dei fisioterapisti in seguito all’allontanamento di Stefanini. C’è stata una vera e propria riorganizzazione a tutti i livelli della società meno di due settimane fa e adesso Pallotta vuole capire cosa non ha funzionato per pianificare al meglio il prossimo anno. Ad oggi in infermeria ci sono Under, Pastore, De Rossi e Pellegrini, gli infortunati che già ieri si sono ritrovati al Bernardini (per tutti gli altri la ripresa è domani) per seguire i percorsi riabilitativi personalizzati, ma non stanno bene neppure Manolas e Kolarov, che hanno comunque dovuto rispondere alla chiamata delle rispettive nazionali. Il greco dovrebbe rientrare oggi stesso nella capitale, dopo l’ok dei medici della federazione, mentre il serbo sarà valutato entro domani e sarà poi presa una decisione.