IL MESSAGGERO – Priorità alle competizioni per club, questa la linea su cui si sono trovate d’accordo Uefa, federazioni, leghe, club e calciatori riunitesi ieri in videoconferenza. E infatti si è deciso di posticipare gli Europei al 2021 per permettere proprio la conclusione della stagione tra campionati, Champions ed Europa League. Ceferin però vuole mantenere i format delle coppe in modo da non dover perdere soldi per i diritti tv. Per l’Europa League si è ipotizzata la ripartenza il 30 aprile e per la Champions il 5 maggio, con le due finali in calendario il 24 e il 27 giugno (si parla di final four o final eight ma ci sarebbe un piano anche per luglio). Un problema per l’Italia che ha un calendario già strapieno. L’ipotesi di 9 turni infrasettimali al momento è impensabile.
Intanto la Federazione italiana dovrà togliere dal bilancio di quest’anno (andranno al 2021) 16 milioni derivanti dalle amichevoli della Nazionale e dalla partecipazione al primo turno dell’Europeo.