LA REPUBBLICA – Il giorno della verità per il calcio italiano. Queste sera, infatti, dopo la call con l’ad della Lega Dal Pino e tutte le altre componenti del calcio, il Ministro Vincenzo Spadafora darà l’ok alla ripresa. La data plausibile è quella del 20 giugno, nonostante FIGC e Lega spingano per il 13 per via di un calendario fitto. Gli ostacoli poi sono sempre dietro l’angolo, come l’aumento dei contagi in Lombardia e il sospetto caso di Covid al Bologna. Altra questione quella dei diritti tv, Spadafora vorrebbe le partite in chiaro come in Germania ma in Italia è più complicato per via della Legge Melandri e per il contenzioso tra Sky e i club.