IL TEMPO – SCHITO – È una Roma a due facce quella che ieri ha superato il Brescia 3-0. I giallorossi, nel primo tempo, non hanno convinto dimostrandosi piuttosto apatici e poco cinici, nella ripresa invece il gol di Smalling ha aperto la via a Dzeko e compagni per il successo. A cambiare rotta ha aiutato anche la strigliata di Fonseca negli spogliatoi: «A volte è necessario, non abbiamo giocato con intensità e aggressività nel primo tempo, sbagliavamo l’ultima decisione, avevamo spazio ma la squadra era lenta, poi nel secondo tempo abbiamo cambiato. La squadra non ha fatto una grande partita ma ha giocato con un’altra intensità».
Il gol che ha permesso ai giallorossi di passare in vantaggio è arrivato dal calcio d’angolo, una situazione spesso favorevole alle sorti romaniste: «Lavoriamo sempre prima della partita le palle ferme. E’ vero che abbiamo giocatori molto forti in queste situazioni». La sosta ha permesso al tecnico lusitano di recuperare Diawara, rientrato dopo l’operazione al menisco, che ha ripreso il suo posto nella coppia di centrocampo accanto a Veretout restituendo Mancini al pacchetto difensivo: «Il miglior periodo che abbiamo avuto – confessa Fonseca – è stato con Mancini a centrocampo, eravamo più sicuri dietro, ma Diawara è appena ritornato e ha giocato bene. Veretout è in un grande momento di forma, al momento a centrocampo ho solo loro». Lorenzo Pellegrini, rientrato anche lui dopo il lungo stop, è stato schierato nel tridente alle spalle di Dzeko dimostrando che per Fonseca lui e Zaniolo possono convivere: «Possono giocare in due ruoli diversi. Pellegrini ha fatto una buona
partita dopo l’infortunio». Il tecnico premia Kluivert: «Sta lavorando molto per la squadra, è migliorato molto difensivamente. E’ un giocatore giovane che deve migliorare nell’ultima decisione e ci stiamo lavorando».
Il successo contro il Brescia dà serenità al gruppo – dopo la sconfitta di Parma rimediata prima della sosta – che adesso dovrà volare a Istanbul per una partita decisiva contro il Basaksehir (sconfitto 4-0 all’andata) per il passaggio del turno in Europa League: «Dobbiamo dimostrare in campo di essere superiori. Dobbiamo pensare che è una partita importantissima e difficile, solo con grande coraggio, fiducia, atteggiamento e spirito di squadra possiamo vincere».