IL MESSAGGERO – CARINA – “Il calcio avrebbe potuto riprendere tranquillamente. Non capisco perché si può correre in un parco pieno di perso e invece non ci si possa allenare a Trigoria, dove ci sono tutte le possibilità per lavorare in sicurezza“. Firmato, Paulo Fonseca. Dopo il responsabile sanitario giallorosso, Causarano, anche l’allenatore esterna pubblicamente le perplessità della Roma riguardo alla scelta del Governo di non autorizzare gli allenamenti dal prossimo 4 maggio: “A Trigoria abbiamo tre campi e gli atleti sono più sicuri qui piuttosto che in un parco“. Difficile dargli torto. Il tecnico giallorosso, nel suo intervento a Tele Radio Stereo, ha poi parlato anche del famigerato ambiente romano: “Ho allenato anche altro e devo dire che a volte questa questione è solo una scusa. Qui c’è un ambiente da grande club, fossimo una società piccola nessuno parlerebbe così tanto della Roma. È vero, ci sono tante critiche, ma il fatto che se ne parli tanto dimostra che la Roma è grandissima. Se non vogliamo le critiche, allora non possiamo ambire ad essere una grande squadra“.