IL TEMPO – BIAFORA – «Ha sempre lavorato al massimo ed è sempre stato professionale, è il nostro capitano». A 35 giorni di distanza dalla sfida con la Sampdoria Fonseca ha preso una decisione, dettata anche dall’assenza di Spinazzola: Florenzi sarà schierato come titolare sulla fascia destra di difesa. Il numero 24 dopo l’opaca prestazione di Genova è praticamente uscito dalle rotazioni del tecnico, che gli ha concesso una manciata di minuti con Udinese e Gladbach, lasciandolo in panchina nelle altre quattro gare dell’ultimo ciclo. Fonseca, nel fare un punto della situazione infortunati ancora allarmante (sette indisponibili nonostante la sosta appena finita), ha parlato proprio della questione Florenzi, che sarà preferito a Santon: «Vedremo se sarà il suo momento. La mia decisione – ha detto l’allenatore di Nampula – non verrà presa leggendo i giornali o guardando le nazionali. Se ritengo che debba giocare Florenzi, giocherà Florenzi. Spinazzola non è pronto nonostante abbia iniziato a lavorare due giorni fa. Mkhitaryan è nella fase finale del recupero, ha lavorato con noi tre giorni questa settimana ma non è pronto per la partita. Entrambi saranno disponibili per la prossima. Pastore non è convocato, Pellegrini può giocare». Fonseca ha poi annunciato il ritorno di Mancini sulla linea difensiva, ponendo così fine all’«esperimento mediano»ora che è terminata l’emergenza nel reparto, mostrandosi inoltre fiducioso sulle qualità di Dzeko, a segno soltanto una volta tra ottobre e novembre: «Mancini è un difensore centrale e tornerà a giocare in questa posizione. È normale che sia così. È vero che Edin non sta facendo gol nelle ultime partite, ma sono sicuro che lo farà nella prossima gara. Non ho dubbi su questo».
Spazio anche al solito monito sulla squadra avversaria, in questo caso il Brescia di Grosso, che si presenta allo Stadio Olimpico da fanalino di coda della Serie A: «Mi aspetto una partita difficile. È una bellissima squadra che gioca bene, con ottimi giocatori. Sto lavorando per fare della Roma una squadra che vince e che lavora per vincere tutte le gare». Impossibile per Fonseca non tornare sulla questione degli arbitri e il Var a seguito dell’incontro avuto con il designatore Rizzoli e quello con gli altri top allenatori europei a Nyon: «Ho capito meglio adesso la posizione degli arbitri, devo dire che non è facile con queste nuove regole. Posso essere d’accordo a meno, con alcune non le sono, ma queste sono le regole egli arbitri devono applicarle. Non sono d’accordo con tutto, ma è normale che sia così». In chiusura di conferenza per il tecnico c’è stato anche lo spazio di una risata riguardo ai consigli di Conte sulla vita sessuale dei giocatori dell’Inter: «Non commento le parole degli altri allenatori. Io penso solo al mio… Non voglio – la chiosa con un misto tra imbarazzo e risate – sapere di queste situazioni dei giocatori».